Chi siamo

Nel saggio “Per compiacere un’ombra”, dedicato al suo amatissimo Auden, Brodskij afferma che se mai un poeta (minoranza per antonomasia) ha un obbligo verso la società è quello di scrivere bene ma che la società, maggioranza per definizione, non ha alcun obbligo verso il poeta, presumendo di “avere altre  opzioni che non leggere versi, per quanto ben scritti”. Ma Brodskij avverte, altresì, che se “una società trascura di leggere versi rischia di scivolare a quel livello di eloquio al quale diventa facile preda di un demagogo o di un tiranno”.

Fatta questa premessa, Lo Specchio nasce con l’intento di offrire attraverso la proposizione di versi “ben scritti” un ulteriore strumento di conoscenza e approfondimento della realtà che ci circonda, utile a sovvertire la profezia, ahi noi, tanto drammaticamente attuale di questo gigante della letteratura russa e non solo.

Buona lettura!  

Donata de Bartolomeo e Kamila Gayazova